Referendum 8 e 9 Giugno 2025

Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini italiani aventi diritto al voto sono chiamati a partecipare ai referendum popolari abrogativi (articolo 75 della Costituzione) su 5 quesiti in materia di disciplina del lavoro e cittadinanza.

Data :

22 aprile 2025

Referendum 8 e 9 Giugno 2025
Municipium

Descrizione

Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini italiani aventi diritto al voto sono chiamati a partecipare ai referendum popolari abrogativi (articolo 75 della Costituzione) su 5 quesiti in materia di disciplina del lavoro e cittadinanza. I seggi saranno aperti domenica 8 giugno dalle ore 7 alle ore 23, e lunedì 9 giugno dalle ore 7 alle ore 15.

I referendum, indetti con decreti del Presidente della Repubblica 25 marzo 2025 (Gazzetta ufficiale, Serie Generale, n.75 del 31 marzo 2025), sono:   

Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione;

Piccole imprese - Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale;

Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi;

Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione;

Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana.

Referendum 2025: elettori residenti all'estero - opzione per il voto in Italia.

Con la circolare n. 21 del 1° aprile, inviata ai prefetti, la direzione centrale per i Servizi elettorali del dipartimento Affari interni e territoriali del ministero ha richiamato i primi adempimenti per l’organizzazione dei cinque referendum abrogativi in programma l'8 e 9 giugno 2025. 

Il documento affronta vari aspetti, tra cui la parità di accesso ai mezzi di informazione, il divieto per le pubbliche amministrazioni di svolgere attività di comunicazione durante la campagna referendaria e le modalità di voto per i cittadini italiani residenti all'estero.

In merito a questo ultimo punto, gli elettori italiani residenti all’estero ed iscritti all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) potranno scegliere di votare in Italia anziché per corrispondenza, ma solo previa comunicazione formale.

Per esercitare questa opzione, gli interessati dovranno inviare una richiesta scritta al proprio ufficio consolare entro e non oltre il 10 aprile 2025, preferibilmente utilizzando il modulo predisposto dal ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale.

Tale scelta è valida esclusivamente per questa consultazione referendaria e può essere revocata entro lo stesso termine.

Referendum 2025 ed elettori fuori sede: modalità di voto nel comune di temporaneo domicilio

In occasione dei referendum popolari abrogativi su 5 quesiti in programma domenica 8 e lunedì 9 giugno, gli elettori che - per motivi di studio, lavoro o cure mediche - si trovino in un comune di una provincia diversa da quella del comune di iscrizione elettorale per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data delle consultazioni referendarie, possono votare nel comune di temporaneo domicilio. Lo prevede l'articolo 2 del decreto-legge n.27/2025, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, Serie generale, n.65 del 19 marzo 2025, che ne disciplina in via sperimentale le modalità.

Per poter esercitare il voto fuori sede, gli interessati, i cosiddetti elettori fuori sede, devono presentare domanda al comune di temporaneo domicilio utilizzando preferibilmente il modello disponibile online. Alla domanda, che può essere presentata personalmente o da altra persona delegata oppure in via telematica, è necessario allegare copia di un documento di riconoscimento in corso di validità; copia della tessera elettorale personale; copia della certificazione o di altra documentazione che attesti la condizione dì elettore fuori sede, ovvero le motivazioni di studio, lavoro o cure mediche per le quali l'elettore si trova temporaneamente domiciliato in un comune di una provincia diversa da quella di residenza. 

La domanda di ammissione al voto fuori sede deve essere presentata entro il 4 maggio prossimo (35° giorno antecedente la data della consultazione), e può essere revocata con le stesse modalità entro il 25° giorno antecedente la data della consultazione, ovvero il 14 maggio.

Nella domanda l’interessato può manifestare la disponibilità a essere nominato presidente o componente di sezione elettorale speciale per il voto fuori sede nel comune di temporaneo domicilio.

Municipium

Allegati

referendum-2025_-modulo-richiesta-voto-fuori-sede_editabile
modello-opzione-di-voto-in-italia

Ultimo aggiornamento: 22 aprile 2025, 11:54

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